C Gold Nella bolgia del PalaOpitergium esce vincente l'Intech Virtus Imola


Nella bolgia, la Virtus!!!

Vincere su un campo come quello del PalaOpitergium non è da tutti, anzi. Vincere offrendo la concreta sensazione di meritare non solo il successo, ma anche e, soprattutto, la vetta della classifica, lo è ancora meno.

Vincere e qualificarsi matematicamente tra le prime due posizioni della classifica, è roba da Virtus, è roba da Intech Virtus Imola.

Ora, infatti, Ferrara non ha più la possibilità di raggiungere e superare i gialloneri: avendo incassato la doppia sconfitta in pochi giorni contro Jesolo, i ragazzi di Furlani giocheranno per la gloria il match di sabato contro Bassano. Che a sua volta, mantiene accesa la fiammella della speranza: in caso di vittoria a Ferrara e a Lugo e la sconfitta di Oderzo a Lugo, i veneti si qualificherebbero al 4° posto in extremis.

Era tanta l’attesa alla vigilia per gli opitergini che, in caso di vittoria su Imola e Lugo avrebbero scalato certamente diverse posizioni all’ultima curva del girone. Ora, per mantenere il 4° posto dovranno superare Lugo a domicilio sabato 19 giugno.
In ogni caso, lo scontro al PalaRuggi Intech-Jesolo di sabato prossimo, deciderà la prima posizione del girone Oro.

Ma c’è da celebrare un successo importante, contro una squadra importante che non si è arresa fino allo scadere: l’Intech vince 73-64 al PalaOpitergium!
Che cavalcata quella di Barattini e compagni su un campo torrido, con 35 gradi e una splendida cornice di pubblico (tribuna laterale particolarmente affollata). Che sportellate sotto le plance e nell’area pitturata.
Quanti ribaltamenti di inerzia: Imola riesce a gestire perfettamente il vantaggio raggiunto negli ultimi 5’ del match, sfruttando tutta l’esperienza ed i muscoli contro una formazione che, a folate, è travolgente.
Coach Marco Regazzi suona la carica negli spogliatoi durante l’intervallo e il break negativo 11-23 incassato nel secondo parziale è presto dimenticato.

Sulla falsariga del match di andata, Oderzo scappa più volte in avanti, ma non riesce a dare il colpo di grazia ai gialloneri che son bravi a reggere il confronto nel momento peggiore della propria prestazione, per poi reagire alla grande, di fisico e di talento, nel secondo tempo.
Col trascorrere dei minuti la pressione (e la tensione) si sposta sulle spalle degli opitergini che faticano a controllarla. La gestione psicologica della Virtus, invece, è al limite della perfezione e, a parte qualche raro e isolato episodio, è la sorgente della vittoria.

Serata non particolarmente esaltante al tiro (0/6 da 3 punti) per Ivan Begic che arriva comunque in doppia cifra a quota 10. Serata particolarmente importante, invece, per Yuri Ramilli che ritrova smalto non tanto al tiro, quanto nella presenza fisica in campo, dove mostra i muscoli nelle battaglie sotto il ferro con rimbalzi e recuperi di palle vaganti. Idem per Alessandro Ranocchi che, stasera, non si distingue per spargimenti di sangue al tiro, ma per consistenza fisica e mentale in mezzo al campo. Per Aglio, stesso discorso, ma con l’aggiunta di un 2/2 dall’arco dei 3 punti e tanta solidità per tutto il match. Proprio l’ala, insieme a Barattini e Magagnoli si ergono a protagonisti del successo in casa di Oderzo. Con Murati, Locci e Salsini a sporcarsi le mani nella bagarre.

Sabato 19 giugno, alle ore 20,30, il match clou: la prima contro la seconda. Che significa Imola contro Jesolo, con i veneti che arriveranno dal turno infrasettimanale di martedì 15 giugno contro Lugo al PalaCornaro. E, soprattutto, dal doppio trionfo ai danni di Ferrara.
Qualsiasi risultato arriverà al termine dei 40’ contro gli Aviators, Jesolo e Imola si sfideranno fino all’ultimo in uno scontro diretto totale.
La novità riguarda la riapertura al pubblico, sempre fino ad un massimo di 500 persone, con la richiesta della sola autocertificazione relativa al covid19.
Ci si aspetta un clima fervido e caldo, senza contare il meteo praticamente già estivo.

La cronaca.
Coach Marco Regazzi schiera alla palla a due Begic, Ranocchi, Locci, Magagnoli e Barattini. Risponde coach Guerra con Boaro, Vita Sadi, Ibarra, Nardin e Cagnoni.
Sprint iniziale favorevole ai padroni di casa che scatta con la tripla di Ibarra, seguito da Vita Sadi dalla lunetta per il 1-5 del primo minuto (e spiccioli) di gioco. Locci accorcia da sotto, Nardin riporta sul +5 Oderzo. Magagnoli al 3’ centra la prima tripla di serata per la Virtus, ma Boaro lo imita dall’altra parte (6-11). Barattini accorcia sul -1 con un bel cesto in penetrazione e due liberi. A metà frazione Bucciol infila il nuovo +5 (10-15) che invita coach Regazzi al primo timeout di serata. Poi la Intech si sblocca: Begic in penetrazione, Barattini in lunetta per il fallo antisportivo a Vita Sadi e ancora Begic permettono ai gialloneri di trovare il primo vantaggio di serata per la Intech. Ramilli negli ultimi istanti del parziale si alza ad appoggiare il 21-19 con cui ci si ferma al primo intervallo breve.

Come nel quarto precedente, Ibarra apre le danze con una tripla dall’angolo (22-22), imitato al 2’30” da Cagnoni che riporta sul +3 Oderzo. Il primo cesto su azione della Intech arriva al 3’50” di gioco, con la tripla dall’angolo destro di Jacopo Aglio che impatta a quota 25. In questo frangente il match non è molto spettacolare per via dei tanti errori da ambo i lati. Al 6’ Cagnoni segna ancora da 3 punti dalla destra (26-30), ripetendosi pochi istanti dopo sul versante sinistro per il +7 dei veneti (26-33). A 1’45” anche l’enorme Assane Ndiaye indovina la tripla frontale (solo retina) che fissa il punteggio sul 29-38. L’antisportivo rimediato da Aglio favorisce il +11 Oderzo. Vita Sadi di giustezza realizza il +12 (30-42) che resterà il massimo vantaggio di serata, mentre Barattini allo scadere (fallo di Ibarra) dalla lunetta manda negli spogliatoi le due squadre sul vantaggio locale 32-42. Oderzo chiude il secondo parziale sul 23-11, sfruttando una fase di sbandamento dei gialloneri.

Ramilli dalla lunetta, Begic in penetrazione e, soprattutto, ancora Ramilli dall’angolino destro dietro l’arco: Imola in 2’30” ristabilisce il contatto con i veneti trovando il 39-44. Boaro e Ranocchi sporcano il proprio tabellino (41-46), mentre ci si avvia a metà frazione. Si segna col contagocce, mentre i contatti fisici si intensificano. Ramilli è determinante sotto il ferro, con Ranocchi che va in velocità a riportare in scia Imola: 45-48 a 3’45”. A 2’15” dalla sirena è solo retina per Federico Salsini all’angolo destro dell’arco: 48-48 e comincia un nuovo libro, comincia un nuovo racconto. A 1’22” Cagnoni subisce fallo da Salsini e la sua reazione è spropositata, visto il faccia contro faccia che inscena e che ripete con l’arbitro, che non può accettarlo e, difatti, commina il fallo tecnico: dalla lunetta, comunque, Murati sbaglia, mentre l’ala forte locale si reca in lunetta; dopo il primo errore, l’arbitro fischia il fallo tecnico a Salsini, reo di aver detto qualcosa di troppo allo stesso Cagnoni. Dalla lunetta Ibarra segna e Cagnoni (per concludere i liberi ricevuti precedentemente) lo imita per il 48-50. Un’azione (proteste annesse) che dura circa 5’ complessivi e che non fa altro che aumentare la già forte tensione (per la posta in palio) in campo. Salsini allo scadere dei 24” segna il pareggio a quota 50, quindi Murati strappa la palla in difesa e avvia l’ultimo possesso imolese. Magagnoli dalla lunetta firma il 51-50 con cui ci si ferma in vista degli ultimi 10’ di gioco che si preavvisano torridi.

Aglio gela gli animi dei tifosi locali con una tripla in apertura, seguita da un ottimo movimento col piede perno: i suoi 5 punti valgono il 56-52, ma Boaro al 2’ inventa la tripla arresto e tiro per il 56-57, subito ribaltato dal facile canestro da sotto di Magagnoli su assist al bacio di Barattini. Dopo 3’15” Aglio si inventa il 61-57 con una penetrazione inebriante; la stessa ala riminese ricambia la stoppata (clamorosa) a Ndiaye che lo aveva “battezzato” ad inizio match. La tripla di Barattini è un mattone sullo stomaco della partita con Imola che tocca il +7 (64-57 con 5’30” da giocare). Al 5’ esatto di gioco, Ibarra commette un evidente (quanto inutile) fallo ai danni di Barattini a metà campo: la sua protesta è veemente nei confronti dell’arbitro, tra l’altro posizionato a pochi passi di distanza che non può fare altro che fischiare il fallo tecnico per proteste. Nardin ritrova il -3 (64-61 a 4’ dalla fine). Dopo il timeout di coach Regazzi, Imola segna 1/2 con Magagnoli per il 65-61 che non si schioda per un paio di minuti. L’ambiente è incandescente, al di là dei 35 gradi all’interno del PalaOpitergium. Francesco Magagnoli da lontanissimo a 1’45” dalla sirena piazza la zampata della vittoria con una tripla presa con coraggio, con il sole negli occhi, con l’ausilio calcolato della tabella: è il 68-61 che fa scattare in piedi tutta la panchina, tutti i dirigenti presenti e tutti i tifosi imolesi. Cagnoni a 1’25” prova a dar luce ad una ormai difficile rimonta firmando la sua 4^ tripla personale per il 68-64. Nell’azione successiva Begic, dalla lunetta, arriva alla doppia cifra (70-64). Barattini segna ancora gettandosi a testa alta nella mischia dell’area pitturata (72-64), mettendo il sigillo decisivo alla vittoria dell’Intech Imola. Dall’altra parte, intanto, è sanguinoso per i locali lo 0/4 di Vita Sadi dalla lunetta che, in pratica, spegne le velleità di Oderzo. Barattini dalla lunetta stabilisce il 73-64 che sarà allo scadere sul tabellone.

E’ trionfo Intech Virtus Imola che esulta a metà campo, nonostante qualche strascico di proteste dei locali. Ma la legge dei gialloneri si impone anche all’Opitergium.
Col risultato che giunge da Jesolo, intanto, la Intech si attesta in vetta alla classifica, a parimerito proprio di Maestrello e compagni. Comunque vada, la Virtus Imola conquista matematicamente una delle prime due piazze in classifica. Risultato fondamentale in vista delle final4 di fine mese. Ora non resta che conoscere l’esatto abbinamento delle prime 4 formazioni della serie C Gold 2020/2021.

Ora tutti al PalaRuggi sabato 19 giugno, alle 20,30, per l’ultima giornata del girone Oro.

Carlo Dall’Aglio – Responsabile Area Comunicazione Intech Virtus Imola

Oderzo Basket-Virtus Imola 64-73

192142325051

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