U15 Gold – Schio val bene una.........coda...

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Convocati al completo puntuali al raduno: ci siamo tutti tranne il “Cobra” che va direttamente a Schio.
A Vicenza ci aspetteranno i giocatori di Schio che dopo due sconfitte di misura, proveranno a portare a casa il risultato contro l’ENERGY……. che chiaramente non è venuta a Schio per passeggiare per i vari Sentieri Naturali disponibili in questa bellissima zona pedemontana.
Ci aspettiamo una squadra che darà tutto e con un pubblico super tifoso ci dicono;
Arriviamo al Palazzetto, scopriamo in realtà, che si tratta di una ARENA con un “segreto”.
Segreto, subito svelato da Ms. Licia e Ms. Luisa che gradiscono molto questo impianto sportivo e ci indicano sicure, che sotto al campo centrale c’è un altro campo da gioco (ecco il segreto svelato) e cominciano a raccontarci delle loro finali di pallavolo, quando il quintetto base era: Licia , Luisa , Mimi Ayuara, Mila Hazuki e Kaori Takigawa e l’allenatore era Shiro Takiki e, come le partite durassero ore ed ore dopo lunghissimi tie break……………lascio a voi crederci o meno…io ci credo……………… inoltre a sentire i racconti delle Yellow Ladies, quella squadra era così forte che Paola Egonu e Miriam Sylla si sarebbero fette tanta panchina………..
Concentriamoci sulla partita; i ragazzi si riscaldano; osserviamo subito la rigidità dei canestri fissati direttamente al cemento armato dell’ARENA; non appena la palla rimbalza sulla tabella, viene respinta fuor di misura e scappa via, quindi okkio ai rimbalzi.
I ragazzi ne prendono atto ma ..non cambia niente….sempre fuori va il pallone!!!! Probabilmente il problema non è il canestro ma il tiro……. va da se che oltre al solito correre più degli altri, marcature strette, attenzione massima ai rimbalzi sicuramente determinanti.
Il riscaldamento continua.
Anche questa settimana il Ns. Coach G.M.C. è da solo in panca, canticchia una canzone e dal labiale intuisco questa frase::
perché perché,
la domenica mi lasci sempre solo
per andare ai centri commerciali
con la morosa,
perché perché
una domenica non ci porti pure me?
Penso sia riferito al desaparesidos del presidente!
Tre minuti all’inizio dell’incontro: l’arena piuttosto piena; tra i locali sugli spalti anche qualche giocatore del Play Basket.
Giustamente, sentendosi osservato dagli 007 di Carrè, COACH 1 chiede ai ragazzi di giocare male il primo tempo per non scoprire troppo le carte:
Ora due sono le cose:
A) Partono benissimo i “red devil” supportati da due esperti allenatori con cecchini ai tiri, perfetti in difesa, passaggi altrettanto precisi e ripartenze sprint in modalità “corri come se non ci fossero altri tre quarti da giocare”.
B) Partono malissimo gli YELLOW con la testa tra le nuvole pensando, dopo due vittorie di poter inserire il pilota automatico, non riescono a trovare le contromisure adatte ribattere colpo su colpo.
Se avete scelto opzione A) avete indovinato
Se avete scelto l’opzione B) avete indovinato
Fatto sta che la terza partita di fila ci troviamo in svantaggio al termine dei primi 10 minuti.
Direi che i “POKERFACES” hanno nascosto bene le carte…..
Pensiamo al peggio, partite iniziate male a volte ……; invece la vena agonistica dei rossi termina e la prestanza fisica AMIR, FIDEL come la velocità e reattività del COBRA già del secondo quarto, crea lo strappo che ci permette di chiudere ampiamente in vantaggio all’intervallo lungo.
Terzo e quarto tempo spazio a tutti, botta e risposta ma il +20 non aumenta e ne diminuisce.
Ottimo controllo di palla, molto possesso, palleggi ampi, nessuno che fa girotondo in area.
Bene 6 points e bottino pieno. Meglio di così non si poteva.
Partita che deve farci riflettere, lasciare sempre il primo tempo agli avversari……………
Sorpresone finale : ci tocca fare 40 minuti di coda su 50 minuti di viaggio previsto. Pensiamo alla vittoria perché fare 40 minuto di coda domenica sera, dopo aver perso………………………. al santuario della Madonna di Monteberico qualche crepetto!!!!!!!!!!
Buon basket a tutti.