U17 TV – Commento alla partita

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Si sapeva che Ormelle non sarebbe stato l´avversario più facile da affrontare per la prima partita casalinga della stagione, ed infatti si è presentata contro di noi una buonissima squadra, bene organizzata, con qualche buona individualità, e mediamente più preparata, essendo oltretutto composta quasi interamente da 98.
I ragazzi erano stati avvertiti, e ci si aspettava che questo rappresentasse un ulteriore stimolo a dimostrare grinta e carattere.
Purtroppo invece, la troppa preoccupazione si è trasformata in “timidezza” in alcuni, e troppa voglia di protagonismo in altri. Abbiamo spesso dimenticato di come si deve giocare di squadra, e le palle recuperate e le ripartenze in contropiede terminate con esito positivo si possono contare sulle dita di una mano.
Peccato perché, senza nulla voler togliere ai meriti di Ormelle, rimaniamo convinti che si poteva e si doveva rendere la vita molto più difficile ai nostri avversari in maglia verde.
Infatti nel primo quarto abbiamo assolutamente dimostrato di potercela giocare alla pari, terminando sotto di appena 3 punti, pienamente recuperabili.
Decisivo il secondo quarto nel quale una serie di decisioni arbitrali, compreso il tecnico inflitto a coach Sepe, hanno indotto i nostri ragazzi a crearsi mentalmente un ulteriore alibi, quando invece si doveva dimostrare con maggiore grinta e determinazione che le avversità, qualunque siano, fanno parte del gioco e si deve cercare in tutti i modi di superarle.
In questo periodo l´inerzia è completamente girata a favore di Ormelle ed a nulla sono valse le raccomandazioni e gli incitamenti in spogliatoio durante l´intervallo lungo.
Siamo rientrati in campo molli, abbiamo ricominciato a sbagliare rigori a porta vuota, e non abbiamo approfittato dei tanti tiri liberi a disposizione ; 6/23 non è una percentuale accettabile per una under 17.
Pur leggermente migliorati a rimbalzo, abbiamo ancora concesso troppe seconde opportunità agli avversari, saranno ben 12 i rimbalzi offensivi concessi a loro, e questo ovviamente ci impedisce di attaccare in velocità, cosa che ci permetterebbe di dover giocare meno contro la difesa schierata che, a questo punto della stagione, e con un tiro da fuori ancora poco affidabile, ci fa molto faticare.
L´ultimo quarto è un lungo “garbage time” durante il quale possono esprimersi , e lo fanno bene, quei ragazzi come Maso e Zorzi che fin qui avevano avuto pochissimi minuti a disposizione.
Forza ragazzi, lavoro in palestra, e domenica mattina pronti per la trasferta a Ponte della Priula.
C´è bisogno di un referto rosa.