Promo VE Virtus Murano in serie D!


Ore 20:00 Palestra Leo Perziano – Un’ora alla sfida decisiva e l’impianto è esaurito. I posti liberi a sedere sono un sogno ormai lontano. Chi giunge ora commenta sbigottito “ Già tuta sta gente ! “.
Si può trovare ancora qualche pertugio libero: in piedi incastrati fra una porta e la balaustra o seduti nel corridoio con il naso schiacciato sulle vetrate. Qualcuno, disperato, si arrampica sul tetto per vedere qualcosa ma viene subito invitato a scendere dai responsabili.
Alle otto e dieci la legge fisica dell’impenetrabilità dei corpi decreta che l’impianto non può ricevere più nessun’altra anima viva.
La palestra è una bolgia e quando entrano i beniamini di casa esplode in un boato.
L’urlo Murano ! ! ! Murano ! ! ! rimbomba assordante e liberatorio. I ragazzi del settore giovanile danno fiato alle loro trombette, spellano il tamburo e sfoggiano i loro cartelloni.
E’ un caos incredibile, la basket- mania è giunta all’atto finale, non c’è più domani. La squadra che risulterà vincente stasera volerà di diritto in serie D.
Ore 21.00 – La palla vola in alto e si comincia. Nelle prime azioni la tensione nei giocatori è palpabile, si fatica a segnare. E’ Jesolo a sbloccarsi per primo infilando una tripla che gela la tribuna di casa. Murano fatica ancora per qualche azione poi finalmente Rosa in penetrazione sigla i primi due punti e la palestra esplode.
La prima frazione si rivela molto equilibrata ma la Virtus reagisce al vantaggio degli ospiti, lentamente recupera, mette la freccia e sorpassa.
Leyba vola sopra il ferro assicurando rimbalzi a grappoli, Rosa continua a segnare e si iscrivono a referto anche Burigana e Pinzan ; 13 – 7 alla prima sirena.
Secondi dieci minuti ancora avvincenti con difese arcigne che limitano i marcatori. Murano a tratti riesce a segnare con i suoi esterni.
L’entrata di Nardo da una scossa alla squadra, le sue due bombe consecutive elettrizzano le gradinate.
Il grido Murano ! ! ! Murano ! ! ! echeggia fragoroso e riconoscente. Per l’ala Lagunare dieci punti di striscia in questa frazione, un impatto convincente sul match.
Leyba rimane un grande intimidatore nell’area e costringe sempre Jesolo a soluzioni di tiro dalla media o dall’arco. Vianello contribuisce a strappare rimbalzi e sigla la tripla che chiude la penultima frazione; 50 – 35.
Ultimi dieci minuti, sulla tribuna il commento è unanime: bisognerà resistere al ritorno di Jesolo.
Così è, gli Ospiti tentano il tutto per tutto gettando sul parquet tutte le loro energie residue. Con determinazione ed agonismo limano lo svantaggio e raggiungono il -8.
La Virtus è stanca e sembra alle corde, i ragazzi non si muovono più e la palla non può circolare, l’attacco è troppo statico, ma il pubblico non si rassegna e non molla, le tribune incitano ancora i giocatori richiedendo lo sforzo decisivo, la zampata finale nei pochi minuti restanti.
I ragazzi in campo rispondono raschiando il barile dell’energia, la loro difesa attenta inceppa l’attacco avversario.
Il colpo decisivo alla rimonta Ospite lo sferra il giocatore più costante in quest’annata Muranese; è Burigana che si alza incontrastato dal perimetro ed insacca la tripla che riporta la Virtus in doppia cifra di vantaggio.
La palestra esplode, Burigana ritorna in difesa urlando come Tardelli ai mondiali ma il suo grido è sepolto dal putiferio che ha scatenato nella tifoseria di casa. Trombe, tamburi, sirene strepitano, scoppia il Redentore con i suoi botti conclusivi.
La torta esce dal forno fragrante, profumata, appetitosa, pronta per essere gustata……manca solo la ciliegina sulla sommità e quando Nardo la depone schiacciando nell’ultima azione è…………………………….PANDEMONIOOOOOO ! ! ! ! ! ! ! ! !
Tutti i supporters sono in piedi, la sirena suona dolcissima ed il resto è storia……….la Virtus è in serie D.
Murano ritorna dopo tanti anni di oblio cestistico in un Campionato Regionale Senior. La Lu Virtus Murano, Araba Fenice, è risorta in pochi anni grazie all’impegno di un pool di super-appassionati; a tutti loro un caloroso…GRAZIEEEEEEE!
Tutta la serie con Jesolo è stata combattuta ed agonisticamente intensa ma anche leale e sportiva. Il saluto cordiale a centrocampo tra i giocatori al termine di gara tre, al quale sono seguiti i complimenti di coach Guerra e del suo Staff Tecnico, suggellano il grande fair-play e rispetto tra i contendenti.
Il Basket in Isola non finisce qui, per gli amanti della palla a spicchi c’è ancora un appuntamento imperdibile: il Trofeo Nazionale Vittorio Barbini.
Ragazzini e ragazzine provenienti da tutta Italia si sfideranno per……..non certo per il Trofeo ma per……….DIVERTIRSIIIIII!!!
Se non avete mai assistito ad un Torneo Giovanile venite in palestra, non si divertiranno solo loro a giocare ma anche voi ad ammirarli ed ad incitarli.
Trofeo Nazionale Vittorio Barbini dal 12 al 15 Giugno, Palestra Leo Perziano.

Virtus Murano-BC Jesolo 62-54