Promo VI Strepitosi biancoverdi: superato anche l'ostacolo Bears!!

AUTORE: arginebasket

Nemmeno gli “Orsi” del funambolo statunitense Tony Reese riescono a fermare la marcia del Nuovo L’Argine che, con questa vittoria, prosegue la sua corsa al vertice del campionato di promozione con 4 punti di vantaggio su La Contea Montorso, più immediata inseguitrice.
Ancora una volta, il piano partita scritto dai coaches Cecchin e Zaccaria ha fatto centro:
i biancoverdi, infatti, hanno dapprima limitato i danni, lasciando al solo, pur strepitoso, Reese la quasi totalità delle responsabilità offensive degli ospiti, per poi affondare il colpo negli ultimi 10 minuti di gara, quando nemmeno alla forte guardia ospite rimanevano più energie per rispondere alla travolgente progressione della compagine del capoluogo.
La partita.
Cecchin sceglie Lentini nel quintetto di partenza assieme a Ruda, Rigodanza, Conte e Basso. L’esperto play di casa ripaga la fiducia realizzando dai 3 punti il primo canestro della gara, seguito da Rigodanza e da un’altra bomba di Basso.
L’avvio del temuto Reese è lento, e pertanto ci pensa il giovane Ferretto a rintuzzare lo sprint dell’Argine e a suonare la sveglia per i suoi. Il segnale arriva forte e chiaro agli uomini di coach Bonotto i quali, in un amen, piazzano un 2-8 che produce il vantaggio Isola (12-18) al termine del primo periodo di gioco.
La gara si fa avvincente e combattuta e l’esperto arbitro Borgo ed il suo valido collega Martini hanno un bel da fare per circoscrivere la qualità e quantità dei contatti nei limiti previsti dal regolamento.
Da metà secondo quarto in poi Reese si toglie definitivamente la maschera e fa capire al numerosissimo pubblico assiepato al PalaBaracca di che pasta è fatto. Le sue penetrazioni concluse con immarcabili step back e i suoi fulminei arresti e tiro sulla doppia uscita prevista dal playbook ospite mettono a dura prova l’organizzazione difensiva di Ruda e soci.
Ma i ragazzi dell’Argine hanno le idee molto chiare su quello che devono fare per difendere il proprio canestro. Se sul forte numero 16 avversario producono un lavoro straordinario fatto di raddoppi sul pick & roll e forzatura del palleggio verso la mano debole, è sugli altri “Bears” che si concentra lo sforzo della retroguardia di casa che concede a Ferretto e soci solo le briciole dell’attacco ospite.
Nella metà campo offensiva, a produrre punti per i green è, in questa fase, soprattutto Rigodanza, il quale trova spazi e tiri aperti grazie alla coralità e varietà dei giochi impostati dal play Marco Basso, di partita in partita sempre più sicuro ed abile a dettare tempi e ritmi all’attacco Argine. La frazione si gioca sul filo dell’equilibrio, e solo una tripla di Isola, scagliata proprio sulla sirena (indovinate da chi?), determina il 16-17 del quarto che porta i Bears al riposo lungo sul +7 (28-35).
Dopo la pausa L’Argine cambia ritmo e passa ad incassare ciò che ha preparato nei primi 2 quarti. Mentre per gli ospiti è il solo Reese a sostenere l’attacco, nelle fila biancoverdi, a Rigodanza e Basso, si aggiunge il giovanissimo Zaccaria, che semina il panico nella difesa avversaria con le sue incredibili penetrazioni.
Con Ruda, Bedin e Conte a presidiare il proprio tabellone, l’Argine gioca molti palloni e trova quei canestri che valgono il 20-15 di parziale, che significa –2 (48-50) a 10 giri di lancetta dalla fine.
Sfiancato dalla pressione difensiva, il top player dei Bears imbuca l’ultima tripla della sua partita all’inizio dell’ultima frazione e poi sparisce dal gioco con il non indifferente bottino di 34 punti realizzati nella serata.
L’inerzia della gara ora è tutta per i ragazzi in canotta verde i quali, sospinti a gran voce dal pubblico, iniziano una progressione che li vedrà prima raggiungere e poi superare di slancio gli avversari. Isola vicentina, rimasta senza riferimenti offensivi, tenta disperatamente di rimanere aggrappata al match con due realizzazioni dall’arco di Ikekhide, ma oramai i giochi sono fatti, ed il Nuovo L’Argine, sfruttando al meglio il fallo sistematico degli avversari, allunga il suo vantaggio fino al 72-63 della sirena finale.
Venerdì prossimo altra gara molto impegnativa per L’Argine. I ragazzi di Cecchin e Zaccaria saranno infatti di scena al mitico “Don Bosco” di Schio per affrontare il lanciatissimo Concordia.

Nuovo GS2001 L'Argine-Bears Isola Vicentina 72-63

121828351617485020152413

12181617-12-183233-28-354-24850

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NOTE - Usciti per falli: Nuovo GS2001 L'Argine (Nessuno. Falli 23. Fallo tecnico a Bedin. Fallo tecnico al coach), Bears Isola Vicentina (Balaara e Rossato. Falli 25). Tiri da 3 punti: Nuovo GS2001 L'Argine (Rigodanza 4, Conte e Zaccaria 2, Lentini e Basso), Bears Isola Vicentina (Reese 4, Ikekhide 2, Ferretto). Nuovo Argine divisa verde. Bears Isola divisa nerea.
Distacchi dei vincitori nei quarti di gara: -6 -7 -2 +9

1o arbitro: Borgo Christian di Dueville (VI)
2o arbitro: Martini Andrea di Chiampo (VI)