Promo VI – Malo facile su un Angarano rimaneggiato

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Coach Alberto Zonta per la impegnativa trasferta di Malo non può disporre di tre pedine importanti come il capitano Rigoni, Bordignon e Nwokeka. Di fronte si trova una squadra che dopo l’arrivo in pianta stabile di Meneguzzo ha trovato un equilibrio dentro-fuori invidiabile e, allo stato attuale, è difficilmente battibile soprattutto al PalaDeledda. Per cui giocare contro il Malo oggi significa trovarsi a fronteggiare una difesa ossessiva (come nella filosofia di Bruno Badinotti) e che in un attimo si trasforma in un attacco veloce e con un ampia gamma di soluzioni disponibili.
Con questi presupposti la partita non può avere molta storia ed in effetti non ne ha. Nonostante l’impegno di Lazzarotto e Todesco, Angarano non riesce ad andare oltre i dieci punti mediamente segnati per quarto e in difesa soffre come non mai contro Mantese e gli altri esterni del Malo (i nomi sono nella lista dei tiri da 3) che fin da subito scavano un solco profondo nel punteggio. I vantaggi interni alla fine di ogni quarto, +13 +21 +25 +31 testimoniano l’andamento linearmente divergente della gara e coach Zonta prende la cosa con molta filosofia affermando che una squadra giovane e senza esperienza come la sua deve farsi le ossa e tutto può servire.
Ovviamente gli esami non finiscono mai, per cui la prossima settimana maladensi e bassanesi hanno entrambi una trasferta mica da ridere: a Povolaro i primi, a Isola i secondi. Ne vedremo delle belle.