Promo VR – Commento alla partita

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Scarpato cede in gara 2 di finale e consegna al San Martino il lasciapassare per la Serie D, categoria nella quale ritorna dopo un anno di purgatorio. Nonostante la sconfitta, per Beccaletto & Co. resta il sapore di una stagione memorabile, partita in sordina e conclusa con un crescendo degno del miglior Gioacchino Rossini che ha avuto il suo apice nella fantastica impresa al PalaFerroli di San Bonifacio nella bella della semifinale. Resteranno nella memoria di tutti i supporter biancorossi la presenza al PalaOlimpia di oltre 400 persone all’interno del quale si e’ vissuta una grandissima serata di basket dove i sostenitori delle rispettive squadre hanno sostenuto incessantemente i propri beniamini. Legnago ripresenta in campo l’eterno Luca Marini, completamente ristabilito dallo stiramento che lo ha tenuto ai box per 15 giorni. Coach Scapini presenta un quintetto diverso rispetto a gara uno: Marini per Vascon, Finotto ala forte e Crivellaro a guidare la squadra in luogo di Cristofoli. In casa “Samba” quintetto confermato rispetto a gara uno. Finotto apre le danze a cui risponde Veneri con una tripla. Marini con un 1/2 dalla lunetta riporta i suoi in parita’ al 2’ (3-3). Dongili realizza in un amen quattro punti e un minuto dopo succede l’imponderabile. Marini sfrutta il blocco in lunetta ma nel contatto accidentale con l’avversario si infortuna gravemente e deve lasciare il campo. Sfortuna nera!!! I legnaghesi accusano il colpo e San Martino si stacca grazie a due triple dello scatenato Ziliani. Inoltre Legnago paga enormemente l’assenza del play titolare Zanarotti e le 9 palle perse sono la chiara dimostrazione. Il periodo si chiude con Scarpato in ritardo di 7 lunghezze (12-19). Nel secondo parziale San Martino raggiunge il massimo vantaggio sul +10 (28-18) con il “pistolero” Ziliani che imbuca l’ennesima tripla ma a quel punto Legnago reagisce. L’emozione iniziale viene meno, la qualita’ del gioco migliora e Beccaletto trascina i suoi con 10 punti, 5 rimbalzi e 3 recuperi. I giovani fanno ampiamente la loro parte (Rossini 3 recuperi) e ad un minuto dalla pausa lunga Legnago si riporta a stretto contatto ma il solito Ziliani realizza altre due triple spaccagambe di cui l’ultima allo scadere tirata “dal parcheggio del Palasport”. A meta’ gara per Ziliani si registra un clamoroso 5/6 da tre mentre i suoi compagni racimolano 1 bomba su 8 tentativi. Scarpato va al riposo consapevole di potersela giocare fino in fondo. Infatti il terzo quarto segna la riscossa dei biancorossi che si sbattono come non mai in difesa obbligando gli avversari a sparacchiare tiri fuori ritmo. Non per caso la percentuale di San Martino cala notevolmente. Sul -9, Scarpato piazza un mini break di 6-0 e a meta’ periodo tre punti (canestro + libero aggiuntivo) di Valentino Finotto portano Legnago al minimo svantaggio dall’inizio del match: -2 (40-42). Il play ospite Benetti realizza un piazzato dalla media, Turati realizza un libero su due per il +5 Samba (45-40). Intanto Scapini viene ingiustamente sanzionato con un tecnico per proteste dal primo arbitro Castioni che con le sue cervellotiche decisioni contribuisce ad innervosire giocatori e pubblico di fede legnaghese. San Martino non ne approfitta: 0/2 dalla lunetta. Rientra Stefano Beccaletto negli tre minuti del quarto e gli dei del basket si ricordano di lui: parziale di 7-0 firmato interamente dal “coloured legnaghese”, Scarpato passa avanti di due (47-45) ed il PalaOlimpia diventa un catino bollente. Ziliani dopo un quarto anonimo si ricorda di essere in serata di grazia e realizza la sesta tripla su nove tentativi. Samba chiude il parziale avanti di 1 (48-47) ma Legnago c’e’ eccome. Fontana si fa finalmente vedere e realizza il canestro di apertura del quarto per il controsorpasso (49-48). Ziliani e’ una macchina infermabile e da solo confeziona il 5-0, compresa l’ennesima tripla (alla fine 7/11) per il +4 Samba. Scarpato sbaglia tre liberi su 4 dalla lunetta ma combatte alla grande su ogni palla. Un rimbalzo di Miatton si trasforma in un contropiede vincente finalizzato da Eddy Rossini per il -1 Legnago. Il tifo e’ alle stelle e la tensione cresce. Mancano 5’ alla fine. Il finale va raccontato passo dopo passo: 3/4 dalla lunetta per Samba cui risponde Scarpato con una tripla del giovane Miatton, non nuovo a queste prodezze. (55-56). Samba muove palla con calma al fine di risolvere il rebus contro la zona di Scapini. La soluzione la trova Benetti che mette a segno la tripla che da’ il +4 ai suoi. In attacco Legnago perde una palla sanguinosa sulla penetrazione e scarico del “Crive” che non va a buon fine. Samba realizza dalla lunetta due punti per il +6 (61-55) che sembra chiudere la contesa. Finotto non ci sta e in un amen realizza prima un canestro in mezzo al traffico poi trova due liberi grazie allla penalita’ fischiata a Scala in penetrazione. “Vale” e’ glaciale dalla lunetta. Legnago a -2 (59-61) con 44” da giocare. Turati batte il press legnaghese, scarica a Ziliani che subisce fallo e va in lunetta. La tensione lo blocca e sbaglia entrambi i liberi, Beccaletto recupera il rimbalzo e si appresta a gestire l’ultimo attacco. Sul primo pick and roll Samba tiene in difesa, sul cambio di lato successivo Beccaletto riceve e spara da tre. La palla non entra e Legnago fa fallo. Samba dalla lunetta fa solo 1/2 (62-59). Rimessa di Finotto a Beccaletto, Dongili sporca la palla che esce dal campo. L’arbitro Castioni, nel dubbio, assegna la rimessa agli ospiti. Vista e rivista piu’ volte nel video non vi sono dubbi: la rimessa era di Scarpato. Turati subisce fallo e va in lunetta realizzando un libero per il 63-59 finale che premia San Martino con il ritorno immediato in Serie D. Per Cristofoli & Co. il rammarico di essersi presentati alla serie finale a ranghi ridotti ma con la certezza di aver compiuto un’impresa, arrivando contro ogni pronostico alla finale. Ci riproveremo ancora. Mitici ragazzi!!!!!!