Parola al diesse Samuele Marton

12 agosto 2018 AUTORE: Grifoni1958
Parola al diesse Samuele Marton

Il mercato del Ciemme Mestre, tra partenze, conferme e arrivi, può dirsi oramai concluso; motivo per cui, diamo la parola al nostro direttore sportivo Samuele Marton, protagonista di una campagna acquisti anomala- il dubbio tra serie B e C Gold ha ovviamente influenzato i tempi delle operazioni- ma comunque capace di stuzzicare le fantasie dei tifosi.

“Siamo competitivi-dice il dirigente biancorosso- su questo non ci piove. I tifosi è giusto che sognino, ma noi della società, lo staff, i giocatori, dobbiamo essere consapevoli che non siamo i più forti, da questo punto di vista Oderzo credo sia irraggiungibile. Noi, come detto anche l’anno scorso, dovremo cercare di essere i più bravi”. Il diesse passa poi ad analizzare uno per uno i nuovi acquisti. “Marco Lazzaro è un investimento, nel senso che sapevamo del suo infortunio e della possibilità fosse disponibile da gennaio, anche se tutti noi ci auguriamo il suo rientro possa verificarsi prima. In quest’ottica, si inserisce il ritorno di Andrea Gomirato che è un nostro giocatore, un prodotto dal vivaio e siamo sicuri potrà darci un grosso aiuto sotto canestro. Basso sono certo sia un gran colpo, ma sa che dovrà giocare in maniera atipica rispetto a quanto facesse con il Petrarca, dove era il fulcro del gioco; qui dovrà essere a servizio del sistema e sono certo lo farà alla grande. Diminic è il sostituto di Bei nelle nostre intenzioni: ha più stazza rispetto a Michele anche se forse non ha la stessa forza difensiva e velocità nell’uno contro uno, compensando però con maggiore qualità sotto canestro. Colamarino alza il livello del nostro reparto di esterni: non credo, come alcuni sostenevano, che ci mancasse un tiratore, però la bravura di Giulio l’abbiamo imparata a conoscere in questi anni da avversario e con i raddoppi che le altre squadre applicheranno su Diminic, il suo gioco ne gioverà. Infine Bonesso, un under su cui credo molto e che seguivo ancor prima di venire a Mestre. E’ una guardia giovane ma molto buona, con la giusta faccia tosta e un buon tiro: un vincente, perché non dimentichiamo che arriva da Campione d’Italia con le giovanili di Treviso e pure quando era a Favaro ha alzato molti trofei”. Metà squadra è dunque rinnovata rispetto alla passata stagione. “E infatti ci sarà bisogno di tempo, perché non è facile sostituire sei giocatori di un roster. Bisognerà lavorare sodo tutti i giorni, sin dall’inizio della preparazione. Nel messaggio di convocazione inviato ai nuovi arrivi per il raduno del 21 agosto, ho chiesto loro di sacrificarsi al servizio del sistema di coach Volpato: non serviranno individualità, servirà un gruppo unito pronto a seguire le idee di gioco del proprio allenatore”. Nel ruolo di “vice” Boaro in cabina di regia, molte responsabilità saranno assunte da Marco Rampado, classe 2001 al secondo anno in prima squadra. “Marco è l’unico con certe caratteristiche e il suo spazio aumenterà. Ci sono però anche altri giocatori che all’occorrenza possono essere schierati come play, penso a Segato, Maran e Salvato che già l’anno scorso hanno dato il contributo anche in regia. In più, ritengo potremmo avere ottime sorprese dagli under Rossato e Toffanin i quali, ricordo, saranno aggregati con la prima squadra durante la preparazione”. Tanti arrivi e altrettante partenze in questa sessione di mercato, molte delle quali a loro modo dolorose per dei ragazzi protagonisti in positivo con la maglia biancorossa addosso: su tutte, quella di capitan Prete. “Ovviamente l’ho già fatto di persona, ma vorrei comunque ringraziare Marco pubblicamente: l’aiuto ricevuto da lui in questi anni passati insieme è stato incredibile ed impagabile. Rimarrà per sempre il mio capitano”. Nel frattempo è partita pure la campagna abbonamenti. “Talvolta questa società ha ricevuto anche delle critiche, però penso siano sotto gli occhi di tutti gli sforzi fatti. E non parlo solo del mercato, dove comunque è stato investito molto. Sono stati, e continuano ad essere, sostenuti dei costi extra anche per l’ampliamento del palazzetto di Trivignano, intervento che dimostra una volta di più la lungimiranza di questo progetto che sta innegabilmente crescendo su tutti i livelli. Mi auguro quindi si possa raggiungere il record storico di abbonamenti, sarebbe il giusto coronamento per il lavoro profuso, oltre ad essere una grandissima carica per la squadra e la società”.

E allora, carichiamo la squadra! Pronti ad abbonarvi per una stagione da Grifoni? DAI CHENDEMO, CIEMME MESTRE!

photo Walter Dabalà

Uff.Stampa Basket Mestre 1958