Coach Rubini e sindaco Giordani dopo la vittoria contro Desio

7 febbraio 2019 AUTORE: Androe
Coach Rubini e sindaco Giordani dopo la vittoria contro Desio

Rubini: «Primi in classifica perché mentalmente lo abbiamo voluto». Giordani: «Virtus squadra divertente che sa come si vince».

L’Antenore Energia vola in alto e stendendo l’Aurora Desio alla Kioene Arena con un rotondo 85-55 aggancia Cesena in vetta alla classifica di Serie B. Un risultato straordinario che però dovrà essere solo un inizio dato il lungo cammino che c’è ancora davanti: per cominciare domenica si andrà a Lecco per una trasferta molto difficile e sabato 16 alle ore 20.30 ci sarà l’infuocata sfida nel derby contro Vicenza, di nuovo alla Kioene.

COACH RUBINI

Coach, se questa estate le avessero detto che Virtus a febbraio sarebbe stata prima in classifica lei cosa avrebbe pensato?
«Avrei consigliato di consultare di fretta una clinica psichiatrica perché solitamente si fanno diagnosi per molto meno. Il primato per noi è qualcosa di incredibile ma dietro la condotta di ogni gara e le modalità con cui andiamo in campo c’è veramente tanto lavoro, tanta determinazione e spirito di abnegazione di giocatori che non si sottraggono mai alle loro responsabilità, nemmeno quando sono in condizioni precarie di salute. Oggi è arrivato questo mega risultato 85-55 contro Desio ma credo che i miei giocatori se lo siano meritati fino in fondo».

Virtus che con questa partita ha fatto il suo dovere vincendo in casa contro un avversario in grande difficoltà.
«Sì ma ancora oggi non riesco a capacitarmi di come Desio sia all’ultimo posto in classifica perché sono una squadra con dei valori importanti. In questo sport il fattore psicologico è molto importante e noi lo abbiamo vissuto lo scorso anno sulla nostra pelle, auguro loro un forte in bocca al lupo».

Una vittoria e un primo posto da dedicare certamente a GegèPapa, vicepresidente scomparso settimana scorsa.
«Sì in questi giorni il nostro pensiero è stato tutto per lui, questa partita era un’occasione importante dal punto di vista sportivo ma anche un modo per mandare un grazie che non sarà mai grande abbastanza ad Eugenio che purtroppo ci ha lasciati e al quale vogliamo dedicare le nostre fatiche per tutto quello che lui negli anni ha fatto per Virtus».

Piccola soddisfazione nel finale: aver mandato in campo tutti gli Under 18.
«Sono ragazzi che stanno lavorando con grande dedizioni sia con noi in prima squadra sia nel campionato Under 18 dove stanno facendo molto bene. Non sempre si riesce a dare loro un minutaggio importante però anche mercoledì quando eravamo in emergenza si sono fatti trovare pronti e ci hanno aiutato a portare a casa la partita di Reggio Emilia. Oggi Pellicano ha tenuto il campo per un quarto d’ora senza sbavature e dietro anche a questo c’è grande lavoro, ripeto non siamo dei miracolati a cui sta andando tutto bene, quello che stiamo ottenendo ce lo stiamo guadagnando con la fatica».

Ma per lei quanti margini di crescita ha ancora questa Virtus?
«I miei giocatori mi hanno abituato a grandi sorprese, il loro modo di stare in campo ed essere determinanti è ogni volta sorprendente perché mostrano sempre qualcosa di diverso. Qualcosa proviamo ad aggiungerlo in allenamento, ma poi c’è molta farina del loro sacco. Io voglio rimanere pragmatico: c’è sicuramente da sorride per il primo posto ma non dobbiamo mai dimenticare come ci siamo arrivati e come abbiamo costruito questo tesoro, se teniamo i piedi per terra e siamo consapevoli che non siamo primi perché siamo i più forti ma perché mentalmente abbiamo voluto essere primi allora abbiamo ancora ampi margini, sennò se siamo come Narciso che ci specchiamo rischiamo di annegare».

SINDACO GIORDANI
«È stata una bella partita e devo dire che veder giocare dal vivo questa Virtus è un bel divertimento: la più sfegatata è stata mia moglie che da giovane ha giocato a basket e avendola a fianco mi ha fatto per tutta la gara le sue analisi» racconta il sindacoGiordani a fine partita. «Io in generale amo tutto lo sport ma ancor di più dello sport amo vincere e quindi vengo qui volentieri perchéc’è una squadra che sa come si porta a casa la vittoria. Noi ovviamente come amministrazione ci stiamo dando da fare per aiutare Virtus, c’è da dare una mano perché a livello economico nello sport non è mai semplice la gestione, ma in cantiere c’è il progetto del nuovo palabasket per tutta la pallacanestro padovana e credo che se questa società continuerà così con questo progetto potrà togliersi delle belle soddisfazioni».

Andrea Etrari