Intervista a Coach Tison

16 giugno 2011 AUTORE: tnt
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Come hai trascorso questa stagione, la seconda alla guida del Basket Femminile Conegliano?
Possiamo dividere l’annata sportiva in tre parti.
La prima và da inizio stagione alla fine del girone di andata; questo periodo è trascorso con alti e bassi ma con estrema tranquillità, il campionato era impostato per far crescere il gruppo, consolidarlo e cercare di ottenere il prima possibile la salvezza, magari con partecipazione ai Play Off.
La seconda parte inizia dopo la sconfitta con il Petrarca Basket Rosa Padova: la squadra mi chiede di aumentare l’intensità e la consistenza degli allenamenti. Da quel momento in poi capisco che c’è qualcosa in più nelle ragazze e comincio così a divertirmi mettendo in campo tutta la pallacanestro che conosco, ottenendo così una crescita sempre continua, accompagnata da vittorie strepitose (come ad esempio contro la Reyer al Taliercio) fino a due giornate dal termine della regular season, consapevoli di poterci giocare qualcosa di importante.
Le ultime due giornate sono state un pianto greco: causa infortuni arriviamo stanche mentalmente, sovraccariche nel fisico, e abbiamo un crollo incredibile, perdiamo gli ultimi due incontri e dal quarto posto in cui ci trovavamo chiudiamo in settima posizione.
La terza ed ultima fase è quella dei Playoff. Io arrivo un po’ demoralizzato (dati gli ultimi due risultati) ma con la squadra al massimo e con nulla da perdere visto che l’obbiettivo dei Play Off era stato raggiunto. Il risultato finale? Fantastico: 16 giorni indimenticabili grazie alle vittorie contro Bolzano e Montecchio Maggiore che hanno dell’incredibile … e finalmente Conegliano entra nella storia del Basket Femminile: promozione in B Eccellenza, il terzo campionato in Italia! Ovviamente tutte le fatiche, le arrabbiature e, talvolta, anche le delusioni accumulate durante l’anno spariscono e si pensa alla festa per il risultato ottenuto.

Quanto credevi fosse possibile la promozione ad inizio campionato?
Ad inizio stagione gli obiettivi erano diversi, dovevo innanzitutto cementare il gruppo visto che sono arrivati tre nuovi innesti, dovevamo crescere come gioco e come mentalità. Purtroppo venivamo da un’annata travagliata che ci ha portato a salvarci ai Play Out dopo essere state ripescate l’anno prima. Non pensavo certo al salto di categoria.

La miglior sconfitta della stagione?
Faccio fatica a trovare qualcosa di positivo quando perdi, forse solo la carica che mi può dare per affrontare la gara successiva. Alla luce di questo, credo che la miglior sconfitta sia stata l’ultima di regular season, in casa contro il Pool Venezia, dove la mia squadra aveva la testa altrove giocando senza impegno per poi, però, rifarsi nei playoff.

E la peggior vittoria?
Non esiste peggior vittoria, si può vincere giocando male, ma vincere ha comunque un buon sapore e ti fa prendere in maniera positiva anche le cose che non vanno bene dandoti la carica per migliorarle. Se devo pensare ad una partita direi l’andata contro San Martino di Lupari.

In che cosa in Basket Femminile Conegliano avrebbe potuto fare meglio in questa stagione?
Bè, più della promozione non si può chiedere né al gruppo di giocatrici, né alla società. Quello che desidero adesso è la consapevolezza di sapere ciò che ci aspetta e chiedo a tutti di essere professionali ed adeguati alla categoria che andremo ad affrontare.

Qual è la giocatrice più migliorata nel corso della stagione?
Grazie anche al gruppo che ha avuto fiducia in lei e che l’ha aiutata, direi senza dubbio Beatrice Cason. E’ arrivata ad agosto carica di talento ma incapace di esprimere ciò che valeva: allenamento dopo allenamento e partita dopo partita, si è rivelata una delle pedine più importanti per il BFC (e pensare che è una delle più giovani, avendo appena compiuto 18 anni). Dal mio punto di vista è anche grazie all’esperienza maturata a Conegliano che è risultata la miglior realizzatrice alle Finali Nazionali Under 19 disputate in Sicilia. (Quest’anno, infatti ha giocato in doppio tesseramento con le under 19 del Sistema Pordenone).

Che voto ti daresti?
Non mi do voti, ringrazio solo il BFC che ha avuto fiducia nel mio lavoro e che mi ha dato l’opportunità di progredire assieme al gruppo e ottenere il risultato di quest’anno.
Sono arrivato a Conegliano due anni fa, trovando un assieme di ragazze che aveva timore persino di giocare delle amichevoli, erano neo retrocesse e poi ripescate in B Regionale. Pian piano ho cercato di ridare entusiasmo e di creare gruppo e l’inizio del campionato 2009-2010 è stato super con 4 vittorie di fila, poi siamo rientrati nell’anonimato, ma soffrendo il gruppo si consolidava sempre più, fino ad arrivare alle due strepitose vittorie ai Play Out che ci hanno permesso di disputare un altro campionato di B. L’inizio 2010-2011, con 3 nuovi innesti da me voluti e inseguiti, è stato superlativo, poi alternanza di risultati per finire ai playoff vinti con due secchi 2-0, il resto lo conoscete.

Sei arrivato al Basket Femminile Conegliano due anni fa dopo molte esperienze di diverso livello nella pallacanestro maschile..com‘è il basket in rosa?!
Anche se devo ancora fare ancora molta esperienza nel basket in rosa, per spiegare la differenza tra maschile e femminile vi racconto un episodio, forse veramente emblematico. Nell’ultima partita di regular season di questa stagione la squadra era del tutto demotivata, voglia di giocare pari a zero, gente che si trascina in campo, risultato: perdiamo di 15. Uno pensa: “Ci siamo salvate, i play off, che erano il nostro obiettivo, li abbiamo raggiunti, ora possiamo rilassarci e speriamo di finire il prima possibile!” Bé, sicuramente con una squadra maschile sarebbe stato così … al femminile : diciamo che è andata in tutt’altra maniera, e non vi dico come.

Per concludere, cosa farete durante l’estate per prepararvi al meglio ad affrontare la serie B Nazionale?
La società è impegnata su diversi fronti, sulla ricerca di fondi, coinvolgendo nuove sponsorizzazioni e consolidando quelle già esistenti, sulla costruzione di una struttura dal punto di vista tecnico – dirigenziale e non in ultimo sulla ricerca di giocatrici che possano ampliare e rinforzare la squadra per la prossima avventura in B Eccellenza.