Elena Fietta a Supernews: "A San Martino un pubblico unico. Il basket femminile merita visibilità "

3 giugno 2020
Elena Fietta a SuperNews:"A San Martino un pubblico unico.Il basket femminile merita più visibilità"

E’ stata una delle protagoniste indiscusse della stagione delle “Lupe” e per concluderla al meglio ha deciso di raccontarsi in esclusiva ai microfoni di SuperNews: lei è Elena Fietta, 25 anni e playmaker del Fila San Martino, squadra che milita nel campionato di Serie A Femminile di basket. Un viaggio tra il racconto dell’ambiente “Lupe”, la stagione appena conclusa dalla FIP causa Covid-19 e il suo futuro.

Sulla vanificazione del quarto posto e dell’accesso alla Coppa Italia
Un vero peccato. Eravamo partite molto bene ed eravamo uno dei migliori attacchi del campionato. Inoltre, nonostante qualche passo falso, ci siamo riprese bene, e dopo Natale avevamo inserito Gwathmey, che era reduce da uno straordinario Preolimpico con Porto Rico: lei poteva darci una grossa mano, nelle due partite in cui ha giocato con noi ha dominato. Si poteva fare qualcosa di importante, poi è arrivato il Coronavirus e la FIP ha deciso giustamente di terminare tutto.

Sul rapporto con Francesca Pasa
Ha il mio stesso ruolo, quindi c’è un confronto continuo. Siamo entrambe molto emotive e la nostra è una rivalità davvero costruttiva per guadagnarci il posto in campo. Mi ha fatto migliorare tanto, perché negli allenamenti è sempre molto intensa, anche con Pastore c’è questo tipo di rapporto speciale, come quello che ho con Francesca.

Sui vari coach incontrati in carriera e sull’attuale allenatore Abignente
Con coach Larry c’è un rapporto super. Ricordo una sensazione simile con Barbiero a Vicenza.
Abignente ha una attenzione maniacale per i dettagli, con lui in questi anni moltissime giocatrici hanno fatto il salto di qualità e noi quest’anno eravamo ai piani alti del campionato anche per questo motivo. E’ come avere un’enciclopedia in campo, anche in allenamento. Abignente è il professore che ti fa amare la materia: la sua bravura nell’adattare il suo gioco alle giocatrici che ha a disposizione è una peculiarità che raramente ho visto nella mia breve carriera.

Sul Capitolo Nazionale
L’Italia credo sia un sogno per chiunque faccia sport. Indossare la maglia azzurra è qualcosa di incredibile, ma sinceramente non ci ho mai pensato. Il motivo? Attualmente ci sono giocatrici nel mio ruolo molto più forti ed esperte di me, Dotto e Sottana in primis. Se Capobianco un giorno chiamasse, mi farò trovare pronta, ma ora come ora penso a fare bene a San Martino.

Sull’importanza del basket femminile
Penso che la visione delle partite in tv sia fondamentale per un movimento come il nostro. Per seguire tutte le nostre partite, ora bisogna pagare un abbonamento online sul sito della Lega. Non abbiamo gli stessi bacini d’utenza o l’appeal di tante società maschili.
Io spingo per la trasmissione delle partite in televisione: Sportitalia, in questo, ha dato una grande mano e Sky ha fatto un lavoro incredibile, creando interesse attorno alla Nazionale, input per iniziare a interessarsi anche del campionato. Meritiamo maggiore visibilità, il livello è alto ma dobbiamo anche pensare al fatto che le giocatrici di Serie A non sono ancora considerate professioniste dalla legge italiana, un’assurdità. La Federazione ha un ruolo importante in questo, bisognerebbe aumentare l’interesse mediatico e promuovere il basket femminile sul territorio nazionale.

FONTE: https://news.superscommesse.it/basket/2020/05/elena-fietta-in-esclusiva-a-supernews-a-san-martino-un-pubblico-unico-il-basket-femminile-merita-piu-visibilita-398247/