In A1 anche l'highlander rossoblù: confermata Carolina Sanchez

2 luglio 2020
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La ‘Luis Scola’ dei #fioridacciaio, idolo della tifoseria campobassana, pronta a dare il massimo per la causa. L’ala-pivot argentina: «Voglio farmi trovare pronta per il via. Tutti insieme per centrare il miglior traguardo»

Alla voce ‘idolo assoluto’ nel dizionario dei tifosi della Magnolia Campobasso ci sono, come riferimento primario, il suo nome e le sue esultanze (quelle del match interno contro Ariano Irpino hanno rappresentato un vero e proprio manifesto nella stagione rossoblù). Con la conferma in pectore arrivata già poco dopo la sospensione della stagione 2019/20 a causa della pandemia da Covid-19, nel torneo di A1 che verrà i #fioridacciaio potranno contare nuovamente sulla leadership e sull’esperienza dell’ala-pivot argentina Carolina Sanchez.
MISSIONE HIGHLANDER La giocatrice sudamericana – etichettata dalla compagna Sofia Marangoni come l’immortale – è già proiettata sul torneo in arrivo.
«Quando ho ricevuto la notizia che la nostra destinazione sarebbe stata l’A1, dentro ho sentito una forte smania di ripartire per il fatto di essere parte di questo sogno assieme al club. Avrei, e come me le mie compagne, voluto conquistare sino in fondo sul campo questo traguardo, ma il coronavirus ha interrotto il nostro cammino. Questo obiettivo comunque centrato riempie il mio animo di una felicità enorme e del desiderio di lavorare sodo così da dare il mio massimo per il bene della squadra».
GUIDA SUL PARQUET Di fatto, a fronte della sua esperienza, al pari di quanto avvenuto nella passata stagione, la giocatrice argentina sarà la ‘senatrice’ del gruppo rossoblù.
«E come me – si schermisce – le ragazze confermate. Cercheremo di far comprendere alle nuove arrivate la realtà di Campobasso e quanto l’essere riuscite a formare subito un gruppo coeso ci abbia aiutato durante il percorso dell’ultimo torneo. Ora, da parte mia, è forte la voglia di tornare in Molise e lottare per la squadra con l’intento di dar vita ad un bel campionato, che possa regalare le giuste soddisfazioni ad un club che si affaccia per la prima volta a questa ribalta. Dovremo lavorare sodo perché ci saranno avversarie di assoluto spessore e sarà ancora più bello confrontarsi con loro».
LAST MILE Al pari del connazionale Luis Scola, di cui condivide posizione ed alcuni particolari movimenti sul parquet, Carolina Sanchez prosegue (a 44 anni) una carriera da guinness, allungando, di stagione in stagione, il passaggio ad una nuova fase della sua vita cestistica, ma soprattutto riuscendo a mettere in mostra, con assoluta costanza sul parquet, doti tecniche e qualità non da poco.
«Non voglio dire se questa sarà o meno la mia ultima stagione attiva da giocatrice – spiega – ma sarà senz’altro un’annata bella. Assieme ce la metteremo tutta per restituire soddisfazioni ai nostri tifosi. Sono fortunata nell’avere la possibilità di prender parte ad un torneo di A1 alla mia età. E, al tempo stesso, sono onorata di poter dare una mano, in qualsiasi modo, a questo gruppo. Del resto, alla mia età, tutto quello che arriva è un qualcosa di speciale, perché posso ancora fare ciò che è più nel mio cuore, trovandomi tra l’altro nella miglior situazione possibile, per cui proverò a godermi ogni momento di questa nuova esperienza nella massima serie nazionale».
PREPARAZIONE IN ITINERE In tal senso, la lunga americana sta già lavorando sodo per arrivare in condizioni ideali alla ripresa dei lavori.
«Di fatto, tra la quarantena in Italia e quella vissuta qui in Argentina, sono stata lontana tre mesi dagli allenamenti veri e propri. In Molise, a casa, ho continuato a portare avanti dei lavori specifici, poi, dal 4 maggio, con la liberalizzazione, quando c’era la possibilità di fare allenamento, sono ripartita per l’Argentina. Qui, dopo la quarantena, ho ripreso a lavorare in palestra e, grazie al gruppo della nazionale impegnato qui a Mendoza, a fare anche sedute di carattere strettamente tecnico. Non posso fermarmi anche perché voglio arrivare al meglio nel momento in cui ripartirà la preparazione, così da aiutare compiutamente lo staff e le mie compagne».

Area Comunicazione Magnolia Campobasso