La Virtus Surgical cede al Memorial Saba 2020

21 settembre 2020
La Virtus Surgical cede al Memorial Saba 2020

La Virtus Surgical sfiora il successo nel derby d’esordio contro il Cus Cagliari al Memorial Saba e si arrende al San Salvatore Selargius nella finalina.

CUS CAGLIARI-VIRTUS CAGLIARI 37-34 (4-7; 12-9; 11-11; 10-7)

CUS CAGLIARI: Puggioni 5, M. Serra 3, Ljubenovic 6, Striulli 3, Caldaro 4, Zucca n.e., Sanna, Saias 6, S. Sorbellini 1, Petrova, Madeddu 4, Maccioni, Prosperi 5, Luridiana. Allenatore: Xaxa; assistente: Ghiani.

VIRTUS SURGICAL: Pisano, Ledesma 6, Savatteri 8, Zolfanelli 5, Pala, Chrysantidou 4, Brunetti 5, Lussu n.e., Podda, Pilleri 2, Pellegrini 3, Lai 1, Conte. Allenatore Ferazzoli; assistente: Calandrelli.

Prima stagionale per la Virtus Surgical ospite, assieme a Cus Cagliari e San Salvatore Selargius della decima edizione del Memorial Saba, organizzato nei propri impianti dalla società selargina. E’ la “stracittadina” contro il Cus Cagliari il primo impegno delle virtussine nel torneo. Cus Cagliari che ieri nella gara d’esordio contro le padrone di casa del San Salvatore è riuscita a spuntarla, ma solo dopo tre tempi supplementari.

Alla fine, il derby, lo ha vinto proprio la compagine universitaria (che si è anche aggiudicata il torneo) capace solo nel finale (match chiuso sul 37-34) a piegare la resistenza di una coriacea Virtus, mai doma e piacevole da vedersi… e se il buongiorno si vede dal mattino.

Oggi la “prima”, ma soprattutto l’occasione per vedere all’opera i nuovi arrivi (Ledesma, Savatteri, Chrysantidou) e il resto del gruppo, giovani comprese.

Sconfitta si, ma a testa alta per una Virtus, alla sua prima stagionale, che è sicuramente piaciuta nel complesso, per determinazione, velocità e brava soprattutto in difesa, (ha squadra di coach Ferazzoli ha catturato ben 43 rimbalzi contro i 35 delle universitarie di Federico Xaxa) nonostante l’assenza di Favento (ha iniziato la preparazione da pochi giorni) e la presenza di Ledesma (l’argentina ha finito solo ieri il periodo di quarantena). Non è arrivato il successo, solo perché nel finale di gara il Cus ha avuto quel pizzico di fortuna in più che le ha permesso di piazzare un parziale di 9-1 che ha segnato la sfida.

Il grande impegno da parte delle ragazze allenate da Iris Ferazzoli, lo si vede già dalle prime battute di gioco. La squadra corre, ma soprattutto lotta su ogni pallone (nonostante il gran caldo dentro l’impianto di viale Vienna) Dopo 5’ però è il Cus Cagliari a trovare un esiguo vantaggio (4-2). Grande pressione e una difesa che concede davvero poco, questi gli ingredienti messi in campo dalle virtussine brave a impattare e a passare in vantaggio al 7’ con una tripla dell’argentina Ledesma (7-5). Si segna con il contagocce, ma si lotta in campo da entrambe le parti.

Primo quarto si chiude con la Virtus in leggero vantaggio sul 7-4

Il Cus Insiste, crea tanto ma si scontra sistematicamente contro il muro difensivo delle ragazze di coach Ferazzoli che concedono davvero poco. Si va avanti punto a punto ma nessuna delle compagini in campo riesce a spiccare il volo. Poco importa. Ora bisogna soprattutto affinare il gruppo e riuscire ad immagazzinare al meglio quanto fatto durante la preparazione. Al 15’ è il cus che ritrova la testa del match (12-10), ma Savatteri risponde pareggiando (12-12). La squadra di Xaxa ci prova sul finire di tempo (15-12) approfittando di un leggero calo difensivo delle Virtussine. E’ solo un attimo. Ludovica Pilleri riporta la Virtus a -1 (15-14 al 18’). Al 20’ il tabellone elettronico manda le due squadre negli spogliatori per il riposo lungo sul 16-16.

Si riparte e sembra che il Cus voglia in qualche modo dare una scossa a se stessa e al match (25-22), anche perché, dall’altra parte Brunetti e compagne cominciano a soffrire. Coach Ferazzoli lo capisce e inizia a far ruotare la panchina in modo da riuscire a contenere le avversarie. Il Cus allunga 27-22 al 27’. Potrebbe essere la svolta della gara. Ma la Virtus è squadra che difficilmente issa bandiera bianca alla prima difficoltà.

E’ sicuramente un passivo indolore per le virtussine che reagiscono immediatamente con Ledesma e la greca Chrysantidou, brave a mettere la firma sull’ennesimo pareggio (27-27), punteggio con il quale si chiude la terza frazione di gioco.

Vantaggio di Brunetti in apertura di ultimo quarto (29-27) con Savatteri che porta la sua squadra prima a +4 (31-27) e poi a +5 (33-28 al 35’). A questo punto la Virtus sembra bloccarsi. Dall’altra parte una perla di Sorbellini riavvicina il Cus a 4’ dal termine (33-30). Madeddu firma il -1 (33-32), mentre Puggioni (l’ex) a 1’50 trova la tripla del 35-33. La Virtus non vuole cedere (35-34 a 50” con canestro dalla lunetta di Lai). E’ l’ultimo acuto perché dall’altra parte Caldaro trova il 37-34 che mette fine al match.

Iris Ferazzoli (coach Virtus Surgical Cagliari)
“Sono molto soddisfatta per come la mia squadra ha giocato e ha affrontato questo primo impegno stagionale. Ho visto gente che si impegna, che corre, difende e aiuta. Si sono contenta perché siamo sulla buona strada”.

Tra l’altro avete affrontato questa sfida senza Favento e con Ledesma in campo ma con poche ore di allenamento…
“Si, ovviamente non eravamo a ranghi completi, ma nonostante tutto ho visto davvero tante belle cose. Significa che il lavoro fatto in queste settimane comincia a dare i frutti sperati”.

Ma questa squadra dove può arrivare?
“Sicuramente alla salvezza, ma questa freschezza, l’impegno e la gioia che mette in campo questa squadra mi fa stare tranquilla per il futuro. Puntiamo alla salvezza, ma credo che questo gruppo, che ha notevoli margini di miglioramento, possa darci grandi soddisfazioni. Poi sono felice anche per il gruppo delle ragazze di casa. Giovani che si allenano con me da cinque anni e che oggi possono stare tranquillamente in campo nella serie A2”.

TECHFIND SAN SALVATORE SELARGIUS- VIRTUS SURGICAL CAGLIARI 85-44 (27-7; 18-8; 25-11; 15-18)

SAN SALVATORE: Melis 2, Simioni 2, Mura 7, Pandori 5, Pinna 3, Granzotto 14, Manzotti 6, Loddo 6, Cutrupi 4, Ceccarelli 14, Demetrio Blecic 3, El Habbab 19. Allenatore: Roberto Fioretto; assistente: Filippo Demuro e Daniele Desogus.

VIRTUS SURGICAL CAGLIARI: Pisano, Ledesma 2, Savatteri 6, Pala 3, Chrysantidou 8, Brunetti 11, Lussu n.e, Podda 3, Pilleri 2, Pellegrini Bettoli 2, Lai 2, Conte 5. Allenatore: Iris Ferazzoli; assistente: Valentina Calandrelli.

Seconda “fatica” della Virtus Surgical Cagliari al “Memorial Saba” e seconda sconfitta per le cagliaritane che si sono arrese alle padrone di casa del San Salvatore Selargius con il punteggio di 85-44. Un parziale pesante indubbiamente, ma passo falso ininfluente considerato il periodo di preparazione, la stanchezza dopo la gara di ieri e, soprattutto l’assenza di alcuni elementi (Favento e Lussu).

I numeri del match raccontano meglio l’andamento della sfida.

Il San Salvatore ha tirato meglio delle cagliaritane. Il 50% nel tiro da due (27 su 54) contro il 35,6% di capitan Pellegrini e compagne ( (16 su 45).Anche nel tiro da tre ha predominato la squadra di Fioretto (33,3% ovvero 5 su 15), mentre la Virtus ha chiuso con il 25% (1 su 4). Ieri tanti rimbalzi per le virtussine oggi, invece, sono state le avversarie ad avere la meglio conquistando 43 palloni, contro i 28 della Virtus.

Il Selargius è apparso più pimpante e soprattutto più determinato in difesa tanto che dopo i primi minuti di gioco la squadra di Roberto Fioretto si è portato a +5 (7-2). La Virtus vuole riproporre la bella prova messa in campo contro il Cus Cagliari, ma il Selargius concede poco. Lotta su ogni pallone e soprattutto sfrutta al meglio le disattenzioni difensive delle ragazze di Iris Ferazzoli. Dopo 5’ il vantaggio è di 10 lunghezze (14-4) e il tecnico argentino è costretta a chiedere un time out per riordinare le idee alle ragazze in campo. Al rientro però la situazione non cambia. La Virtus non riesce a reagire e il Selargius si porta a +20 (25-5). Il primo quarto si chiude sul 27-7 per le padroni di casa. Al rientro la musica non cambia. E’ sempre il San Salvatore ad imporre il ritmo ed è sempre il San Salvatore a trovare la via del canestro: 31-9 al 12’. Troppi errori, tante palle perse e anche poca precisione al tiro, la Virtus fatica ad entrare in partita e soffre le iniziative di El Habbab e compagne brave a non abbassare la guardia allungare ulteriormente e andare al riposo lungo sul 45-15.

Coach Ferazzoli parla al gruppo per 15’ tra le mura degli spogliatoi nel tentativo di trovare la soluzione giusta per contrastare il gioco delle avversarie. C’è da dire che nonostante il divario, il gruppo Virtus, fa di tutto per cercare di ridurre le distanze, ma senza fortuna. Il terzo periodo si chiude sul 70-26, senza storia l’ultima frazione.

“Nonostante la sconfitta sono contenta – dice il tecnico argentino della Virtus -. Abbiamo affrontato una squadra valida ma con una Virtus in campo senza diverse titolari e sulle gambe la stanchezza per la gara giocata ieri. Del resto ho apprezzato l’impegno del gruppo che, ricordo è nuovo e si conosce da poco tempo. I margini di miglioramento ci sono tutti. Occorre lavorare molto con grande umiltà e questo gruppo ha voglia di impegnarsi, e lo ha dimostrato fin dai primi giorni della preparazione”.

Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari