Serie A Siena: chi altri? 77-74 con Varese e 5° Coppa Italia consecutiva. Daniel Hackett Mvp

10 febbraio 2013
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Mostruosamente cinica la squadra di coach Luca Banchi vince 77-74 conquistando la 5 coppa Italia consecutiva

E’ Siena la vincitrice della Beko Final Eight 2013. Questa sera al Mediolanum Forum di Assago, nonostante l’esodo biancorosso, la squadra di coach Luca Banchi ha dominato una partita per tre quarti, salvo poi farsi rimontare nel quarto finale, in cui Daniel Hackett(17 punti, 2 rimbalzi, 2 assist, 8 falli subiti) e Bobby Brown(25 punti, 1 rimbalzo, 4 assist) confezionano in canestri decisivi. A Varese non bastano i 29 punti di Mike Green, ordinato playmaker per 30’, poi finalizzatore ed i 14 punti e 5 rimbalzi di Dunston. Vitucci è traditro da Banks, da Ere,da Sakota e da Polonara.
Frank Vitucci per la finale schiera il quintetto classico formato da Green, Banks, Ere, Polonara e Dunston a cui Banchi Brown, Janning, Moss, Kangur ed Eze. Partenza lanciatissima di Siena (18-0 in 5’)con Janning che dfa danni nella difesa di burro varesina(8 punti e 2 assist per l’ex Casale) Vitucci che deve spendere 2 time out per svegliare la sua squadra troppo contratta. Il primo canestro è di Talts a 4.36” dalla prima sirena. De Nicolao entrato in campo firma il 5°punto, ma c‘è subito la risposta di Bobby Brown(5-21). E’ il preludio per un break di 7-0 varesino firmato da Talts, Dunston e Green che riportano Varese a -7 alla fine del primo quarto. 1/6 per i biancorossi che concedono a Siena 8/11 nel pitturato. E’ Dunston l’uomo della riscossa con Varese che torna -5 ed il Forum che diventa una Santa Barbara biancorossa. Quando il numero 42 lascia il campo come Eze per 2 falli, Siena trascinata da Daniel Hackett(12 punti in 13’ con 3/6 dal campo), con 8 punti consecutivi lancia i suoi sul 43-29. Green prova da solo a riportare a contatto i suoi(11 punti), ma Siena dilata il suo vantaggio arrivando al massimo vantaggio sul 45-66(+21). Al 30’ sono 17 le lunghezze di vantaggio per i senesi che alzano le mani dal manubrio troppo resto consentendo agli ospiti di rientrare sul -5(61-66).E’Daniel Hackett, con una gran tripla frontale fuori dai giochi, a risolvere la situazione,ma Varese trascinata da Green ci crede. E’ il numero 10 biancorosso a mandare la tripla sulferro che potrebbe riaprire il match.Siena controlla e vince 77-74.

La sala stampa
Luca Banchi – ”A vincere non ci si abitua mai, anzi, è sempre più bello. Soprattutto se cambia tutto e riparti da zero. La scorsa estate, dopo la rivoluzione e l’addio a tanti campioni, in pochi avrebbero scommesso su un trionfo di Siena, nelle Final Eight. Per questo c’è grande commozione e gioia, nelle parole di Luca Banchi, che chiede l’applauso alla sala stampa: “Una grande soddisfazione essere qua – ha detto – siamo l’unica squadra nella storia ad aver vinto cinque Coppe Italia“.Una soddisfazione da condividere con tutti: “Ho voluto accanto a me Marco Crespi ed Alessandro Magro, che idealmente rappresentano tutto il nostro staff – ha proseguito – Abbiamo giocatori straordinari, per noi è un onore guidarli“. E’ il primo successo da capo allenatore, ma non cambia molto: “L’emozione è identica a quelle da vice. E’ un ambiente che ti fa sentire importante, dove tutti hanno un ruolo che ti contribuisce a raggiungere questi obiettivi. Non conta il posto dove ero seduto“. E’ una vittoria, che arriva in un momento particolare per la città di Siena, travolta dai problemi della banca Montepaschi: “Per i nostri tifosi e la gente di Siena è speciale – ha detto l’MVP Daniel Hackett – E’ un gruppo nuovo, Minucci ha scommesso su questa squadra ed ha avuto ragione ancora una volta“. L’azzurro ha messo la tripla decisiva: “Lavoro ogni giorno sul tiro. Quando è entrato, sapevo avremmo portato a casa la Coppa, vedendo le facce dei giocatori di Varese“. Una vittoria arrivata al Forum di Assago, sul campo di casa dell’Olimpia, che poteva essere la sua squadra: “A giugno ero sicuro di arrivare a Milano, poi ho deciso di ascoltare quello che Banchi e Minucci proponevano dal punto di vista tecnico ed umano. Mi sono messo in discussione, scegliendo la strada più difficile. Sono contento ed orgoglioso della scelta“. Prossima tappa, l’NBA? “Non Bravo Abbastanza è il mio acronimo. E’ un sogno, un’ispirazione“.
Francesco Vitucci – “Questa sera sono saltati tutti i meccanismi e il parziale di inizio partita ha sicuramente infettato tutto il resto della gara. Come è successo a Siena domenica scorsa abbiamo sofferto la fisicità e l’aggressività della Montepaschi. Siena ha comunque vinto con merito ma dispiace molto perché avevamo smosso davvero una città intera che ci ha sostenuto fino all’ultimo secondo. Siamo comunque soddisfatti di quello che abbiamo fatto e di dove siamo arrivati. Dobbiamo comunque vedere il bicchiere mezzo pieno. Adesso ricarichiamo le pile e ripartiamo dalla partita di domenica prossima contro la Virtus Bologna.”

dal nostro inviato
Andre09