Serie A Il punto sul campionato: Varese sempre più in alto inseguita da Sassari

29 gennaio 2013
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I primi della classe contro la rinata Avellino di Cesare Pancotto, faticano ma vincono all’ultimo secondo. Punti importanti per Venezia, Milano e Roma. In quota salvezza Pesaro abbatte Biella con un grande Stipcevic. Per la Sutor match chiave domenica prossima a Bologna.

Due settimane fa Carlo Recalcati rilasciò in una intervista la sua previsione per la finale scudetto: Cantù contro Siena. Il motivo era semplice: Siena sta crescendo in maniera esponenziale, Cantù gioca un basket bellissimo. Chissà se oggi potrebbe dire la stessa cosa sapendo che invece la squadra brianzola sta lasciando andare via Markoishvili, il talentuoso giocatore, l’uomo di maggior classe. Manca solo l’ufficializzazione.
Ecco che sorridono le squadre in classifica che ora precedono tanto Milano, che ha saputo vincere una gara molto difficile per 20 minuti contro Bologna, facendo emergere il,talento degli stranieri, ma soprattutto trovando nel giocatore dimenticato in panchina, Giachetti, la vera risorsa insperata.
Italiano è bello, ma quando gli innesti stranieri sono giusti, tutto diventa ancora più bello. E’ il caso della Scavolini Siviglia Pesaro, squadra che era sull’orlo di una crisi di nervi dopo 11 sconfitte consecutive. Un semplice innesto, Stipcevic, ha cambiato volto al gruppo portando determinazione e persino gioco di squadra. Perderà qualche posto nella classifica degli italiani la Scavolini, ma ora sta facendo dormire sonni più tranquilli al patron Valter e al presidente passionale Franco Del Moro.
Un altro risultato clamoroso è stato quello che è maturato ad Avellino dove Cesare Pancotto, in dieci giorni, sta cambiando volto a una squadra disperata che con un paio di buoni acquisti e allenamenti intensi sta crescendo nel gioco. Anche se non è bastato, perché Varese all’ultimo secondo ha vinto e quando vinci gare ormai perse è un buon segno. La capolista è prima con merito e non ha alcuna intenzione di lasciarsi raggiungere da Sassari, meravigliosamente trascinata dai cugini Diener contro gli ultimi due ridicoli quarti giocato dalla Sutor Montegranaro, e neppure da Milano e da Siena, che gioca stasera il posticipo. In questo campionato in cui non è più la mediocrità che emerge, ma sono le sorprese che la fanno da padrone. Vedi Venezia che espugna Reggio Emilia. Vedi Caserta, che non smette di stupire con i suoi italiani terribili, stagionati per non dire vecchi come Mordente e Michelori. Deludente Cremona, squadra forte, rocciosa ma un po’ troppo sicura di sé. Sicurezza che le ha fatto perdere una gara già vinta e l’ha fatta piombare in piena zona retrocessione dove, di diritto, entra anche la Virtus Bologna attesa domenica da una sfida delicatissima proprio contro la Sutor di Recalcati.

di Raffaele Vitali
da www.laprovinciadifermo.com .